Centralina estrusometrica – Come funziona e a cosa serve

Nel monitoraggio geologico e delle gallerie ci sono strumenti di cui proprio non si può fare a meno. È il caso della centralina estrusometrica.

In questo articolo cerchiamo di presentarvi i motivi che rendono la centralina estrusometrica così importante, cercando di individuare tutte le sue principali funzionalità.

Cosa è la centralina estrusometrica e perché serve

Procediamo con ordine. In geologia l’estrusione è il risultato emerso tra il corrugamento di una formazione deformabile che impatta contro un’altra e forma una massa rocciosa definita non-plastica.

Ora, nello studio e nel monitoraggio per la costruzione di edifici e soprattutto ponti o gallerie, avere un’idea precisa dei dati di queste due superfici entrate in contatto è fondamentale per garantire sicurezza e utilizzare poi questi dati per capire quale è il livello di deterioramento nel corso del tempo. è grazie all’estrusometria che raccogliamo i dati iniziali per capire poi come procedere con la manutenzione di strutture in futuro, ma non solo: grazie a questi dati capiamo quali sono le macchine giuste, gli strumenti e i materiali corretti per procedere con l’avviamento del progetto.

Come si può immaginare, la quantità di dati che c’è bisogno di analizzare è vastissima e per un’analisi approfondita e precisa sono richiesti vari strumenti di precisione.

Qui entra in gioco la centralina estrusometrica.

Essa ha solitamente la forma di valigetta e nei modelli più avanzati viene offerta con 4 caratteristiche /accessori principali: un software dedicato, materiali reistenti, economicità e facilità di utilizzo/praticitià.

La lettura e l’acquisizione di dati estrusometrici avviene collegando questa centralina a tutti gli sturmenti del mestiere e, grazie al software dedicato, la procedura di analisi diventa estremamente più semplice. Uno dei modelli più avanzati è ESTRUDAT, che permette di leggere il segnale elettrico proveniente dai sistemi estrusometrici della sua casa madre.

Funzionalità

Si può settare l’intervallo l’intervallo di registrazione a piacimento e ogni volta che i dati vegno acquisiti, la centralina manderà un segnale di avvenuta registrazione dati.

Si può gestire tutta questa montagna di dati grazie al software incluso, che permette di avere un controllo totale sul monitoraggio dati direttamente dal proprio Pc.

Non si tratta solo di un immagazzinamento di dati, ma di un database di tutte le letture effettuate nel tempo che possono essere raccolte ed analizzate per fare calcoli e previsioni.

Nei modelli più avanzati è possibile richiede un avvisatore acustico e visivo esterno installato sul pulsante trigger.

Le caratteristiche tecniche della centralina estrusometrica sono disponibili nella sua scheda tecnica;

qui riportiamo alcune caratteristiche interessanti.

Il segnale va solitamente dai 4 ai 20 mA, la centralina è dotata di due ingressi, con un’altimentazione di 30 Vcc. La centralina raggiunge una profondità massima di rilevamento di 200mt e in memoria ha 30 misure. La tastiera è a membrana, il peso dello strumento è intorno ai 5 Kg e il suo funzionamento è garantito tra i -20 e i 70 gradi centigradi.

è bene sottolineare che si tratta di strumenti per professionisti e di incredibile precisione; è bene studiarsi la scheda tecnica di ogni prodotto, ma ancora più importante è confrontarsi prima con il fornitore esperto per capire se un tipo di strumento come questo è esattamente ciò che stiamo cercando.

Post Author: Roberto Francia